LOCANDINA
Teatro di San Patrignano – San Vito di Pergine 31 maggio-2 giugno 2006
Trento Estate – Giardino Santa Chiara – Trento
Auditorio Melotti – Rovereto
Teatro di San Patrignano – Rimini
IL FLAUTO MAGICO
Di Emanuel Schikeneder e W. Amedeus Mozart
Elaborazione d adattamento di Roberto Marafante
Attori: i ragazzi di San Patrignano di San Vito di Pergine (TN)
Scena: Roberto Banci
Costumi: Chiara Defant
Luci : Marcello Pallamuro
Maschere: Marco Almici
Movimenti coreografici: Loredana Venturelli
Regia: Roberto Marafante
La realizzazione delle scene dei costumi e delle musiche sono state tutte a cura dei ragazzi della Comunità di San Patrignano
Terzo spettacolo del laboratorio “Attuare” prodotto dal Centro Servizi Culturali “Santa Chiara” di Trento dall’Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento per la Comunità di San Patrignano nella sua sezione distaccata di San Vito di Pergine (Trento).
APPUNTI DI REGIA
Il “Flauto magico è un “Singspile” cioè un misto di teatro di prosa e teatro musicale, un po’ come il musical del settecento. E’ quindi possibile far emergere la parte teatrale su quella musicale al fine di creare un grande spettacolo pieno di immagini poetiche e di situazioni comiche anche perché la scrittura di Schikeneder rivela stupefacenti sorprese. Mozart diventa così colonna sonora, ma sembra aleggiare su questa favola per adulti.
RASSEGNA STAMPA
E’ una di quelle serate che rimarrà nella storia di San Patrignano e nei ricordi di chi vi ha partecipato… si sono visti volti noti del teatro, della politica e della comunità trentina: un segnale anche questo di grande affetto nei confronti della comunità fondata da Muccioli…Una rappresentazione che va ovviamente oltre il valore tecnico della stessa, che per altro è stato di spessore.
Gianluca Filippi – TRENTINO 2 Giugno 2006
E’ una festa di colori e musica “Il flauto magico” al teatro di San Patrignano di San Vito di Pergine (Trento)…. Certo , il messaggio c’è ed è più che mai presente nella messa in scena di Marafante, sempre attento a coniugare teatro e realtà. “ Voglio vedere le cose come stanno” dicea un certo punto Tamino – “ ho un velo davanti agli occhi”…
Antonia Dalpiaz – L’Adige – 3 giugno 2006